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Getting to Know: Jake Walker

18 Gennaio 2024

Jake Walker è ancora giovane, ma il suo debutto nel Lamborghini Super Trofeo Nord America non è decisamente passato inosservato.

A soli 17 anni, Jake è già al suo secondo anno di corse automobilistiche. Nel 2023 Walker ha iniziato il campionato nella classe Am, affermandosi al vertice della classifica già dopo le prime prove libere. Questa unica prestazione ha avuto un peso specifico notevole sia per il proseguimento della stagione che, probabilmente, per la sua intera carriera.

Dopo aver analizzato i suoi tempi, i vertici del Super Trofeo hanno infatti deciso che sarebbe stato idoneo per competere tra i Pro, ben due categorie sopra quanto scelto in origine, mettendolo in competizione come piloti quali i futuri due volte campioni nordamericani Danny Formal e Kyle Marcelli. «Alla prima gara, a Laguna Seca, ero un po’ nervoso», ricorda Walker. «Pensavo di essere un pilota Am, ma gli organizzatori hanno deciso di farmi gareggiare tra i Pro. Ho dovuto quindi riconsiderare i miei obiettivi per la stagione e ho capito che avrei dovuto impregnarmi molto di più per stare al passo con i miei avversari professionisti. È stata una sfida. Tra loro, i migliori sono un modello per me. Quando sono in pista, cerco di mettermi dietro di loro per analizzare ciò che fanno, come guidano, dove posso essere più veloce. Anche fuori dalla pista sono una fonte di ispirazione».

Nonostante Walker cerchi ispirazione guardando all’esterno, i suoi traguardi raggiunti nella stagione di debutto, alla guida di una Huracán Super Trofeo da 620 CV, sono la prova che, se sei abbastanza bravo, l’età è solo un numero. L’inizio di Walker nel motorsport, similmente ad altri giovani piloti, è stato con il karting. Invece che intraprendere la strada verso la Formula Uno o l’IndyCar, Jake ha puntato sulle competizioni Gran Turismo, che garantiscono carriere in un certo senso più agevoli, dato il maggior numero di posti disponibili, con programmi per i giovani piloti molto più accessibili. Come parte della scuderia Forty7 Motorsport, Walker non ha solamente guidato durante il 2023, ma ha anche lavorato con il team come allenatore dei piloti della divisione karting. «Corro da quando avevo nove anni, inizialmente nei kart e poi nelle auto», racconta Walker. «Mio padre corse per hobby anni fa, mai quando era giovane. Quando cominciai nei kart era perlopiù per divertimento, ma le cose iniziarono ad essere più serie durante la mia adolescenza, quando gareggiai a livello nazionale negli Stati Uniti, ottenendo buoni risultati. A sedici anni abbiamo deciso di passare alle GT, dal momento che le auto a ruote scoperte non sono mai state tra le mie priorità. Lamborghini è il mio marchio preferito, è stato un sogno sedermi in macchina la prima volta. Quando non guido faccio l’allenatore per il team di kart di Forty7 Motorsport, ricoprendo anche il ruolo di meccanico per loro, mentre nel tempo libero disputo molte gare virtuali. Sono molto interessato alle auto e cerco di partecipare il più possibile. Il motorsport e l’automobilismo sono tutta la mia vita».

Il Lamborghini Super Trofeo ha aiutato molti giovani nel passaggio dai kart alle auto, come successo a Karol Basz, due volte vincitore delle World Finals, e all’egiziano Ibrahim Badawy, che ha lottato per il titolo europeo Am durante la scorsa stagione. Per Walker, avere la giusta struttura attorno a sé è stato cruciale per avere una buona progressione in questa nuova fase della sua carriera. «Il passaggio al Super Trofeo è stato molto impegnativo, ma avere a disposizione i giusti strumenti e il giusto programma di crescita con Lamborghini ha reso tutto più agevole. L’obiettivo finale è chiaramente fare di questo il mio lavoro, con una carriera che potrebbe essere in GT3 o in LMDh. Ci sono molte possibilità per arrivare a questo traguardo. Sono contento di dove sono ora nel mondo delle auto e sono curioso di vedere dove mi porterà questo percorso».

Nonostante l’eccezionale primo anno nel Super Trofeo, Walker rimane con i piedi per terra, sapendo che l’apprendimento e l’aumentare la propria esperienza è fondamentale per ogni successo futuro. La rapida ascesa ai livelli più alti delle competizioni GT è tale che Walker ha già corso con le GT3, partecipando alla 8 Ore di Indianapolis 2023, mentre quest’anno parteciperà anche alle gare della Michelin Endurance Cup nel WeatherTech IMSA SportsCar Championship. «Nel 2023 abbiamo ottenuto ottimi risultati e diversi podi, imparando molto in pochissimo tempo», dice Walker. «Ho partecipato alla giornata di valutazione e al programma di allenamento a Vallelunga e sono stato contento di essere ritenuto idoneo per lo shootout di fine anno dopo le World Finals. Dopo Laguna Seca ho modificato il mio programma di allenamento durante la stagione, andando in palestra molto più spesso. Sono andato anche al Lamborghini Drivers’ Lab a Sant’Agata e lì sono riuscito a capire dove andavo bene e dove dovevo migliorare, individuando anche quali correttivi applicare una volta arrivato a casa per migliorare ancora».

Ascoltando queste parole, è facile capire come Jake Walker sia riuscito a progredire così tanto in così breve tempo. È uno dei tanti giovani che si stanno facendo largo nel Super Trofeo, dimostrando che alcune volte il talento grezzo può essere più prezioso della sola esperienza.

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