Skip to main content

News

Lamborghini Diablo interpretata dal digital artist Chris Labrooy

23 Dicembre 2020
SEGUICI SU TELEGRAM

Mentre le celebrazioni del 30° Anniversario della Lamborghini Diablo si avviano alla conclusione, abbiamo chiesto al digital artist Chris Labrooy di interpretare questa icona degli anni ‘90 attraverso una delle sue oniriche creazioni. 

La prima Diablo è nata dalla penna di Marcello Gandini, imponendosi fin da subito come capolavoro di design ed espressione di straordinaria arte ingegneristica. Chi, meglio di un artista, può rendere omaggio alla Diablo oggi, in occasione delle celebrazioni del trentennale dalla sua creazione?

Chris Labrooy è un maestro nell’interpretazione avveniristica dei modelli di vetture più iconici, grazie a immagini frutto della sua fantasia e all’uso della computer graphics. Dopo aver completato gli studi al Royal College of Art in London, dove si è specializzato in product design, ha fin da subito iniziato a sfruttare il potenziale offerto dalla tecnologia 3D, sfruttandola per inediti esperimenti creativi. I suoi circa 200,000 follower su Instagram rimangono ammirati dalle sue immagini giocose e oniriche, nelle quali le vetture diventano le protagoniste di avventure ai limiti della realtà: animate, plasmate come se fossero dei chewing gum o sospese come navicelle spaziali. Oppure all’uscita di un impianto di verniciatura, proprio come la Diablo gialla. La supersportiva che aveva entusiasmato fin dagli albori gli appassionati di auto per la velocità e il carattere unici continua a emozionarci grazie agli effetti speciali. E ci ricorda di vivere il sogno.

Ecco come ha commentato l’artista:
“L’invito da parte di Lamborghini a creare uno schema di verniciatura sperimentale per la Diablo era entusiasmante. Avevo 10 anni quando l’auto è stata creata e all’epoca avevo una vera e propria ossessione per le supercar italiane. Per questo progetto era fondamentale partire dal tradizionale “giallo Lamborghini” come colore predominante, per poi aggiungere un’interessante alternanza di colori ai diversi pannelli della carrozzeria. Il colore rosa è una tonalità importante nelle mie opere, perché è in contrasto con la tradizionale percezione maschile del mondo automotive.”

Notizie collegate

Il debutto di Lamborghini SC63 a Imola

LEGGI DI PIÙ