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Team Insight: Uniq Racing
Dal novembre 2021, con Karol Basz, nessun pilota polacco aveva più conquistato una vittoria assoluta nel Lamborghini Super Trofeo. In Gara 1 a Spa, all’inizio di quest’anno, Jerzy Spinkiewicz è salito sul gradino più alto del podio. Era chiaro fin da subito che si trattava di un momento speciale, di un’autentica svolta.
Ancora più speciale è stato il fatto che Spinkiewicz ha ottenuto il suo primo successo correndo per un team polacco, Uniq Racing, con il quale gareggia fin dai suoi inizi nel karting. Affrontare i migliori al vertice della classe Pro con una sola vettura non è affatto un compito facile, ma è esattamente ciò che Uniq Racing è riuscita a fare già alla sua seconda stagione nel campionato monomarca.
La #25 Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2 è stata infatti una delle vetture più veloci dello schieramento, battendo ripetutamente team con maggiore esperienza nel campionato e lottando per il titolo per gran parte dell’anno. Purtroppo, per il team e per Spinkiewicz, la loro stagione si è conclusa prematuramente: un incidente durante i test prima del penultimo round dell’anno ha causato un infortunio al pilota, che lo terrà lontano dalle corse per diversi mesi.
Il team è stato fondato da Piotr Dabski quando suo figlio e attuale team manager, Karol, correva nei kart. Man mano che la carriera della coppia padre-figlio progrediva, il team si è espanso.
«Ho iniziato a correre nei kart quando avevo otto anni, quindi ormai molto tempo fa. Mio padre era molto coinvolto» racconta Karol Dabski. «Era il mio primo meccanico e, dopo alcuni anni, abbiamo deciso di creare un team. Infatti, era piuttosto difficile correre solo come team a carattere familiare. Il motorsport in Polonia allora non era molto sviluppato. Avevamo solo un paio di piste, e io stavo cercando di muovere i primi passi nello sport in quel periodo. Ma ci siamo divertiti molto, ho iniziato ad andare bene e i miei risultati miglioravano, al punto che altri piloti venivano da noi chiedendo se potessero correre con noi». Iniziò così la storia di Uniq Racing.
«I ragazzi correvano con noi, li aiutavamo a crescere e anche Jerzy ha iniziato qui con il karting. A un certo punto avevamo 15 piloti nella nostra squadra» prosegue Dabski. «Correvano nel campionato europeo, mondiale, in tutte le categorie principali come Rotax, IAME e la OK ufficiale. Eravamo ovunque, anche in Giappone. Abbiamo avuto anche molti piloti internazionali, non solo polacchi. Alcuni sono arrivati fino alla GT3, come Marino Sato (vincitore in LMGT3 nel World Endurance Championship, ndr), per esempio. Quindi abbiamo avuto parecchi piloti. È bello sapere che abbiamo avuto un ruolo di rilievo nelle loro carriere».
Dopo aver ottenuto molti successi nel karting, come gran parte del mondo del motorsport, il team è piombato nell’incertezza durante la pandemia di Covid-19 nel 2020. Impossibilitati a viaggiare e con molti campionati di karting rinviati o cancellati del tutto, Dabski e la sua squadra si sono trovati a un bivio. In quel momento, il passaggio alle auto è diventato una possibilità concreta.
«Con la pandemia abbiamo avuto un po’ di problemi. Non potevamo lasciare la Polonia e questo ci lasciava senza molte opzioni. Così abbiamo deciso di passare alle auto. Il piano era di iniziare in piccolo con Lamborghini perché volevamo concentrarci su Jerzy, e non sapevamo cosa aspettarci dal Super Trofeo. Dovevamo prepararci con la telemetria, imparare la macchina con l’idea di gestire due vetture dalla stagione successiva. Eravamo davvero contenti della prima stagione, con un paio di top 10 nel primo anno di Jerzy. Stiamo imparando molto sulla macchina e sul campionato, quindi finora abbiamo fatto un buon lavoro».
Uniq Racing ha debuttato nel Super Trofeo Europe nel 2024, imparando gradualmente il mestiere e facendosi notare grazie a una serie di prestazioni di rilievo di Spinkiewicz. L’ex kartista è approdato nella serie monomarca riservata alle Huracán Super Trofeo EVO2 dopo i successi nella Renault Clio Cup. Ha attirato l’attenzione con un fine settimana impressionante a Barcellona, penultimo round della stagione. Spinkiewicz si stava facendo notare anche dentro e fuori dalla pista. Selezionato per far parte del programma Lamborghini Super Trofeo Junior Driver per il secondo anno consecutivo a inizio 2025, è attualmente quinto nella classifica Pro con tre podi.
Per Dabski, l’ascesa di Spinkiewicz non è una sorpresa, avendolo seguito fin dai suoi primi giorni nel karting.
«Sono sempre stato accanto a Jerzy, perché quando ho terminato la mia carriera da pilota, sono diventato il suo coach» spiega Dabski. «Facevo coaching già quando correvo, concentrandomi sulla telemetria e i dati. Sto aiutando Jerzy da circa dieci anni. È sempre stato una parte importante del team e ha migliorato tantissimo anche in meno di un anno nel Super Trofeo. Quando ha ottenuto la sua prima vittoria, ero così nervoso. Gli dicevo di rallentare, rallentare, ma lui era così a suo agio. La prima vittoria non è arrivata per caso: ha lavorato molto per questo, ci ha messo tanto impegno. È sempre felice di provare qualcosa di nuovo e di imparare facendo. Anche se gli diciamo “forse potremmo fare questo o quello”, lui lo prova. Jerzy è anche molto costante nella guida e forte nei sorpassi. Sono sicuro che avrà un futuro radioso».
Gestire un team con una sola vettura ha vantaggi e criticità. Da un lato la squadra può concentrare tutti gli sforzi su un pilota, dall’altro Uniq Racing è limitata nella condivisione dei dati quando si tratta di lavorare su diversi setup. Questo rende i successi in pista maggiormente degni di nota. «Abbiamo vinto, ma abbiamo anche dovuto imparare molto dalle sconfitte e quando le cose non vanno bene», riflette Dabski. «E anche tanto lavoro, quando abbiamo iniziato avevamo solo una piccola sede. Negli anni ci siamo espansi e sviluppati di più. Alcune squadre crescono grazie alle sponsorizzazioni; per noi è l’opposto. Lo facciamo con il duro lavoro e gli investimenti, dal karting fino al Super Trofeo.
Mio padre Piotr è il proprietario. Io sono il general manager e mio fratello Szymon si occupa della Lamborghini. Era meccanico nel team di karting, ma ora si occupa di tutto ciò che riguarda il Super Trofeo. Smontare il motore, pulire tutto, riassemblare la macchina. Tutti nella squadra hanno diversi compiti. È così tanto lavoro che spesso stiamo lontani dalla nostra famiglia, ma lo facciamo con passione».
Sebbene Spinkiewicz salterà le ultime quattro gare della stagione 2025 e le World Finals, il pilota polacco punta a tornare alle corse al più presto. Secondo Dabski il team e il pilota torneranno più forti che mai. Se si guarda la stagione 2025, da loro non ci si aspetta nulla di meno.
