Il futuro della mobilità al Motor Valley Fest

Aventador SVJ, Huracán EVO e Urus hanno attirato gli sguardi dei partecipanti al Motor Valley Fest svoltosi dal 16 al 19 maggio nel centro di Modena. Il festival celebra le eccellenze della Terra dei Motori di cui Lamborghini è uno dei poli di innovazione più vitali. 

Quattro giorni di incontri, esposizioni e prove su pista che hanno visto fra i protagonisti le vetture e i temi che riguardano il futuro dell’Automotive. Il Chairman & CEO di Automobili Lamborghini Stefano Domenicali ha partecipato al convegno inaugurale e risposto alle domande su ibrido ed elettrico confermando l’impegno nella ricerca sulle nuove tecnologie al servizio delle generazioni del futuro. 

Il Motor Valley Fest ha coinvolto anche l’Autodromo di Modena con la presenza dell’ultima nata, la Huracán EVO, esposta assieme alla Huracán Super Trofeo Evo Collector, edizione limitata del reparto Lamborghini Squadra Corse che ha partecipato alla Motor1Days Parade con la guida di Andrea di Folco, pilota del Super Trofeo Europe. All’interno dell’angolo espositivo del Centro Stile Lamborghini, Mitja Borkert, Head of Design, ha tenuto uno discorso sui segreti dei capolavori della Casa del Toro.     

In esposizione nel centro di Modena anche alcune delle più belle vetture classiche di proprietà del MUDETEC, il Museo delle Tecnologie Lamborghini che ha accolto i visitatori del Motor Valley Fest durante tutto il week end con la nuovissima mostra interattiva intitolata “Future Shapers Since ‘63”.

“Innovation and Talents”, la sezione dedicata all’incontro di aziende, università e giovani innovatori ha visto la partecipazione di Maurizio Reggiani, Chief Technical Officier, Giorgio Sanna, Head of Motorsporti Alberto Ferrarotto, responsabile dell’Employer Branding e Sara Valentini, Chassis Project Leader Supersports Car.

Una festa carica di passione, tecnologia, eccellenza e italianità nel cuore pulsante dell’industria automobilistica italiana, la Motorvalley.