Lamborghini Super Trofeo Nord America: a Road Atlanta Snow domina e conquista la leadership

Il Lamborghini Super Trofeo Nord America ha vissuto il suo terzo weekend di gara stagionale al Michelin Raceway Road Atlanta, in Georgia.

Madison Snow si è imposto in entrambe le gare del fine settimana, ciascuna dalla tradizionale durata di cinquanta minuti, dominando la scena a bordo della sua Lamborghini Huracán Super Trofeo Evo del team Change Racing e portandosi in testa alla classifica generale. In classe ProAm Leo Lamelas e la coppia formata da McKay Snow e Corey Lewis si dividono le vittorie nelle due manche. Victor Gomez IV si impone in Am, mentre in LB Cup, John Hennessy conquista per la prima volta il gradino più alto del podio.

In Gara 1, Madison Snow (Change Racing) parte in pole position e conduce le ostilità per un lungo periodo, prima di fermarsi per una sosta ai box che vanifica il vantaggio di sette secondi accumulato su Brandon Gdovic (Precision Performance Motorsports). Nell’ultimo giro Gdovic si avvicina agli scarichi del rivale e, sfruttando i doppiaggi, riesce a portare l’attacco all’ultima curva. In questo frangente Snow è abile ad allargare la traiettoria quel tanto che basta per aggiudicarsi la contesa con uno scarto di soli 206 millesimi.

Un’uscita di pista dopo dieci minuti gara fa scivolare fino alla sedicesima posizione il leader provvisorio della classifica Pro Steven Aghakhani (US RaceTronics), che corre in coppia con Jacob Eidson. Nonostante la furibonda rimonta fino al quinto posto in classifica generale, l’equipaggio a bordo della vettura numero 6 perde così la testa del campionato appannaggio di Madison Snow.

Leo Lamelas (US RaceTronics) si aggiudica la quarta posizione generale, primo dei piloti della classe ProAm, dopo aver ereditato la leadership da McKay Snow (Change Racing), costretto ad un pit stop per un problema meccanico alla sua Lamborghini numero 63. Chiudono al secondo posto Danny Formal e Trick Madsen (Ansa Motorsport).

In classe Am, quinta vittoria in altrettante gare per Victor Gomez IV (Change Racing), nonostante una foratura all’anteriore sinistra occorsa al pilota portoricano a cinque minuti dalla bandiera a scacchi.

Dopo aver conquistato la partenza dal palo in Lamborghini Cup, John Hennessy (US Racetronics) ha trionfato con quasi dodici secondi su Randy Sellari (Change Racing), conquistando la sua prima vittoria nel Super Trofeo.

Al termine di Gara 2 Change Racing non ha lasciato nulla agli avversari, conquistando la vittoria generale e tutti e quattro gli allori di classe. Dopo essere partito dalla seconda posizione, a diciotto minuti dal termine, il nuovo leader di classifica Madison Snow sopravanza il diretto concorrente al titolo Aghakhani, scattato dalla pole position. Il diciassettenne californiano incappa poi in un testacoda durante l’ultimo giro, che lo relega alla quinta posizione di categoria. Con questo risultato, il vantaggio in graduatoria di Snow su Aghakhani ed Eidson arriva così ad undici lunghezze. Brandon Gdovic conquista la sua seconda piazza d’onore del fine settimana portandosi al terzo posto in campionato, con dodici punti di distacco dalla vetta.

Nella categoria ProAm, Corey Lewis e McKay Snow riscattano la delusione del sabato, grazie alla foratura che ha colpito Lamelas quando era in testa alla classifica a tre minuti dal termine, vittima di un autentico voltafaccia della dea bendata. Secondo posto per l’equipaggio formato da Ashton Harrison e Andrea Amici (Prestige Performance with WTR).

Dopo una travagliata Gara 1, Victor Gomez IV conquista il primo posto in classe Am al termine di una contesa trascorsa senza grossi patemi. In LB Cup, il leader del campionato Sellari taglia il traguardo davanti ad Hennessy e continua a guidare la classifica con 19 punti di vantaggio sull’altro alfiere Change Racing Matt Dicken e 21 su Hennessy.

Le Lamborghini Huracán Super Trofeo Evo torneranno a calcare l’asfalto d’oltreoceano dal 30 ottobre all’1 novembre, quando il campionato approderà nel celebre tracciato californiano di Laguna Seca. Due settimane più tardi ci sarà il capitolo conclusivo al Sebring International Raceway, altro circuito a stelle e strisce che ha contribuito a scrivere la storia del motorsport mondiale.