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Lamborghini Super Trofeo Europe: Bonaldi e Target signori dell’Anello

5 Settembre 2020

Sabato da bollino rosso al Nürburgring con due gare in un giorno del Lamborghini Super Trofeo Europe, alla vigilia della 6 Ore del GT World Challenge. Vittorie per Bonaldi Motorsport e Target Racing; Dean Stoneman si conferma uno dei piloti più veloci del monomarca, in coppia con Kikko Galbiati, Alberto Di Folco e Kevin Rossel regalano a Target il primo successo stagionale.

Alla partenza di Gara 1 il poleman Karol Basz (team VS Racing) viene subito attaccato da Jonathan Cecotto (GSM Racing) e Dean Stoneman (Bonaldi Motorsport). Alla fine del primo giro Stoneman riesce a farsi largo con la forza e a strappare il comando a Basz, che mantiene comunuque la leadership della categoria ProAm. Alle spalle del terzetto di testa Raul Guzman (Target Racing) passa Sebastian Balthasar (Leipert Motorsport). In categoria Am da segnalare un bel duello tra Giuseppe Fascicolo (Boutsen Ginion) e Massimo Mantovani (Target Racing). 

Dopo aver preso il comando Stoneman inizia a inanellare giri veloci, cercando di staccare Basz e Cecotto prima della sosta obbligatoria ai box. A 30 minuti dal termine le vetture iniziano a rientrare ai box per il pit-stop; Stoneman, Basz e Cecotto rientrano contemporaneamente al 12° giro lasciando le vetture ai compagni di squadra. Kikko Galbiati rientra al comando dopo aver rilevato la Huracán Super Trofeo Evo del team Bonaldi, seguito da Andrzej Lewandowski (VS Racing); Patrick Liddy (GSM Racing) cede il terzo posto a Milos Pavlovic (Target Racing) a causa di un pit stop più lungo del voluto. Le posizioni vengono congelate dalla safety car fino a 13 minuti dalla fine; alla ripartenza Pavlovic passa Lewandoski, mentre Loris Spinelli (Van Der Horst Motorsport) mette in scena una spettacolare rimonta dalle retrovie. Negli giri finali Alberto Di Folco (Target Racing) strappa il terzo gradino del podio a Lewandowski, che viene sorpassato anche dallo scatenato Spinelli. 

Nel giro finale Spinelli riesce a passare Di Folco al termine di un duello senza esclusione di colpi. Primo al traguardo Galbiati, per la seconda vittoria consecutiva del team Bonaldi dopo il successo di Misano Adriatico; secondo Pavlovic, staccato di oltre 4 secondi. Terzo Di Folco, grazie a una penalità inflitta a Spinelli dalla direzione gara per un contatto irregolare. 
Spinelli deve inoltre cedere la leadership della categoria ProAm a Lewandoswski; terzo di categoria Elias Niskanen, in coppia con Mikko Eskelinen sulla vettura n. 30 del team Leipert Motorsport. In categoria Am successo per Massimo Mantovani, mentre Hans Fabri centra il successo in Lamborghini Cup. 

In Gara 2 Spinelli sfila bene dalla pole. Alle sue spalle Di Folco guadagna una posizione su Boccolacci portandosi subito secondo. Pavlovic supera Paverud nel corso del primo giro e risale quarto. Niskanen, settimo, è secondo tra i Pro-Am. 
Spinelli intanto inizia a spingere, incrementando il proprio vantaggio su tutti gli altri. Scattato dal fondo dello schieramento, Galbiati dopo due giri è quindicesimo. Il pilota del team Bonaldi Motorsport, dopo avere vinto Gara 1 in coppia con Dean Stoneman, prosegue la sua rimonta e ai pit-stop lascia la vettura al suo compagno mentre si trova a ridosso della top-10. Spinelli, che ha accumulato un margine di quasi sette secondi su Di Folco, è tra gli ultimi rientrare ai box, seguito a ruota da Di Folco, Boccolacci e Pavlovic; Van der Horst subentra a Spinelli rientra ancora al comando. 

Rattenbury intanto parcheggia la sua vettura e si ritira. Rossel, che ha preso il posto di Di Folco, esce dai box secondo e a 17 minuti dalla fine si porta al comando. Van der Horst subito dopo viene passato anche da Gilardoni, che ha rilevato Boccolacci. Un'irregolarità nelle soste, costa una penalità in tempo di 1"041 al leader della corsa, che tuttavia ha un margine di cinque secondi sul primo degli inseguitori. Nell'arco di poche tornate, Van der Horst viene passato anche da Guzman, Balthasar e Cecotto. Gli ultimi due danno vita ad un acceso duello per il quinto posto che si risolve a favore del venezuelano. 

Stoneman nel frattempo prosegue la rimonta iniziata da Galbiati e consolida la settima posizione alle spalle di uno scatenato Basz, che a sua volta ha superato Van der Horst prendendosi la leadership della Pro-Am. Le ultime emozioni le regalano Gilardoni e Guzman, in lotta per il secondo posto e al traguardo separati di appena quattro decimi, con Rossel che taglia il traguardo per primo. 
Nella Am a prendere il comando è Fidel Leib, già più veloce della sua classe nella seconda sessione di qualifica del venerdì. Dopo le soste passa tuttavia in testa Mantovani e ci rimane fino all'arrivo. Yuri Wagner, che ha rilevato Lieb, chiude secondo. Sul podio salgono anche Gosselin e Fascicolo.

Tutto come da copione nella Lamborghini Cup, con Emir Keserovic abile a mantenere la posizione di testa seguito da Fabri. Al termine dei pit-stop Lechman si conferma al comando con Fabri sempre secondo, ordine che viene mantenuto fino al traguardo. Adesso l'appuntamento va al weekend del 10 e 11 ottobre, quando la serie continentale approderà a Barcellona, in Spagna, per affrontare il terzo dei cinque round del calendario.
 

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